Ma intanto in Italia politici e cosiddetti esperti del nucleare continuano con dichiarazioni idiote che minimizzano ciò che sta accadendo.
Perchè? Gli sciacalli hanno un piano: far fuori le rinnovabili per fare largo al nucleare.
Ecco il “piano degli sciacalli” in tre punti:
> Ieri: con un decreto fermare la corsa delle energie rinnovabili in Italia, uno dei pochi settori economici in crescita in un Paese in ginocchio;
> Oggi: minimizzare i rischi del nucleare e fare finta che in Giappone tutto sia sotto controllo; sprecare 400 milioni di euro non accorpando il referendum nucleare alle amministrative di maggio;
> Domani: far pagare in bolletta a tutti gli italiani il conto (almeno 7 miliardi di euro a centrale) garantendo la copertura dei costi fuori mercato del nucleare.
Basta subire l’idiozia degli sciacalli! Il Referendum nucleare è una possibilità unica per fermarli.
La petizione che abbiamo lanciato per chiedere al Ministro Maroni di accorpare amministrative e referendum ha quasi raggiunto le 50 mila firme.
Salvatore Barbera
Responsabile campagna Nucleare
Greenpeace Italia
Ecco il “piano degli sciacalli” in tre punti:
> Ieri: con un decreto fermare la corsa delle energie rinnovabili in Italia, uno dei pochi settori economici in crescita in un Paese in ginocchio;
> Oggi: minimizzare i rischi del nucleare e fare finta che in Giappone tutto sia sotto controllo; sprecare 400 milioni di euro non accorpando il referendum nucleare alle amministrative di maggio;
> Domani: far pagare in bolletta a tutti gli italiani il conto (almeno 7 miliardi di euro a centrale) garantendo la copertura dei costi fuori mercato del nucleare.
Basta subire l’idiozia degli sciacalli! Il Referendum nucleare è una possibilità unica per fermarli.
La petizione che abbiamo lanciato per chiedere al Ministro Maroni di accorpare amministrative e referendum ha quasi raggiunto le 50 mila firme.
Salvatore Barbera
Responsabile campagna Nucleare
Greenpeace Italia
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