lunedì 9 settembre 2013

CAMINO DE SANTIAGO: accoglienza a Grañón


Grañón è un pueblo di circa 400 abitanti nella comunità autonoma di La Rioja, la decima parte di Sulbiate.
L'area del La Rioja è una zona di ottimi vini, là non è concepibile un pranzo senza vino.
Bodega de Iraque


A conferma, poco prima in Navarra, alla bodega di Iraque si incontra la "Fuente del Vino" dove i pellegrini possono (a gratis) riempire a scelta la borraccia di acqua o di vino.




Torniamo a Grañón: siamo arrivati il pomeriggio dopo una trentina di km: era ora di pensare di riposare, mangiare e dormire.


Dove? tutto intorno una campagna di grano e viti a perdita d'occho.
"Vas a la torre del campanario" ci disse una donna.



Campanile di  Grañón e porta di ingresso 






La porta alla base del campanile era aperta: dentro già persone di paesi diversi.
Con molta naturalezza io e mia moglie ci siamo fatti una doccia. Poi noi pellegrini abbiamo trovato del cibo in frigorifero.
Con gli altri ospiti abbimo fatto della cucina internazinale: un meltig pot inglese, australino,tedesco, giapponese e italiano.








Cena




Abbiamo tutti cenato insieme, abbiamo bevuto il vino che qualcuno ci aveva lasciato, abbiamo tutti pulito e lavato i piatti. Abbiamo fatto quello ci si è sembrato naturale e giusto fare.






I giapponesi ci danno dentro!
Dopo cena è arrivato il prete. Da una porticina del campanile siamo passati in sacrestia e sopra l'altare della chiesa. Il prete ci ha chiesto perchè stavamo facendo il cammino di santiago.
Non riferisco il racconto dei pellegrini perchè sono questioni molto personali difficile da riportare in un post. Ma ho sentito raccontare cose intime  che normalmente non si raccontano a sconosciuti, alcuni hanno anche pianto.


Io non sono tanto uno da fumo di candele ma l'emozione è stata massima.


Letto!


Abbiamo dormito vestiti, la bandiera della pace come lenzuolo, sul pavimento (che in realtà è meno duro di quello che ci immaginavamo) e non è nemmeno stata l'unica volta.


La mattina, riempito lo zaino, abbiamo lasciato dei soldi senza che fossero chiesti, affinchè qualcuno comprasse cibo e vino per i prossimi pellegrini e tenesse pulito il luogo.




Scusate la estrema banalità, ma non dimenticherò mai quel posto, quella situazione, quei compagni di camera, quel cibo, quel vino!

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