mercoledì 4 settembre 2013

Opera di disinformazione

Sono state depositate ieri l'altro le motivazioni delle sentenze della corte di appello per il processo Eternit 

Secondo le motivazioni: Stephan Schmidheiny, uno dei proprietari dell'azienda produttrice di cemento-amianto è stato condannato perchè "aveva previsto e accettato che dagli atti compiuti sarebbero derivate molteplici omissioni di cautele contro gli infortuni sul lavoro e una sequela non esattamente calcolabile, ma molto vasta, di patologie amianto-correlate"


Schmidheiny secondo i giudici era consapevole della pericolosita' dell'amianto e fu anzi artefice di un' "opera di disinformazione consapevolmente promossa".

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