venerdì 30 agosto 2013

Bottiglie bevi e getta, Crisi e Rifiuti (terza puntata)

Ricevo un commento che pubblico volentieri in un post, perchè interessante e degno di attenzione.
Ringrazio l'anonimo lettore e commentatore per il contributo e perchè mi fa sentire meno solo.





E’ veramente curioso constatare quanti Comuni e quanti cittadini si siano appassionati alle Case dell’Acqua di Cap Holding.
Tanto di capello a Cap Holding per il successo di questa operazione di Marketing.
Però, forse, non tutti sanno che l’acqua che viene erogata dalle famose Case dell’Acqua è la stessa che possiamo comodamente prelevare dai nostri rubinetti. 
E’ la stessa che viene attualmente erogata ad es. dalla piccola fontana posta all’angolo tra via Donatori e via Madre Laura, di fronte al Municipio di Sulbiate.
Nelle Case dell’Acqua non viene effettuato alcun trattamento ulteriore di purificazione dell’acqua, ma i cittadini sono convinti del contrario.
Vi è solo l’aggiunta di anidride carbonica per erogare la cosiddetta acqua gasata, oltre all’acqua liscia.
Inoltre, l'acqua delle Case dell’Acqua costa in media 5 centesimi al litro, ogni cittadino può prelevare max 6 litri d’acqua alla volta, che va consumata entro 48 ore.
E’ per me un mistero il perché ci siano persone che preferiscono:
- uscire di casa ogni due giorni, - prendere l’auto e 6 bottiglie da 1 litro,- riempire le bottiglie d’acqua,- pagare € 0,05 per 1 litro d’acqua, liscia o gasata, - che dovranno consumare entro 48 ore, 
quando sarebbe per loro molto, ma molto più comodo, starsene a casa, e quando hanno sete:
- aprire il rubinetto, - far uscire acqua fresca, - berla con un bicchiere, - raffrescarla ulteriormente in frigo in una bottiglia, - pagando € 0,001 per 1 litro d’acqua e se proprio si vuole l’acqua gasata, gasarla al momento grazie ad un semplice gasatore domestico.Morale della favola
Con € 1,00 compro 20 litri di acqua alla Casa dell’Acqua, mi sposto con l’auto, pago la benzina e inquino.Con € 1,00 compro 1000 litri d’acqua dal mio rubinetto, non devo spostarmi, non pago la benzina, né inquino.
Ed è la stessa identica acqua! 
Ve lo confermerà:
Cap Holding Ufficio Comunicazionetel: 02 82 502 218 – 362

Non posso che sottoscrivere ogni singola parola. Da diversi anni a casa mia si beve solo acqua del rubinetto.
Che l'acqua delle casette si la stessa della nostra casa è verità ben nota. 
Sono in contraddizione?

Forse si, pazienza! Ma quando ho cercato di convincere amici e conoscenti (anche quelli dalle vedute apparentemente più aperte, anche quelli che si lamentano del costo crescente della spesa) di abbandonare l'acqua in bottiglia del supermercato e bere quella del rubinetto, mi sono trovato davanti ad un muro di obiezioni:
" A casa mia l'acqua scende sporca"
" Ha un sapore strano"
" Non mi fido dell'acquedotto"
" Mia figlia (moglie, marito, suocera...) non la digerisce ?!?!
........
Balle ovviamente! Ma non c'è stato nulla da fare! Una barriera di preconcetti!
Forse la pubblicità riesce a raggiungere il suo scopo: rendere indispensabili prodotti inutili!

Poichè l'acquisto di acqua in bottiglia di plastica, a mio avviso, è un piccolo crimine etico verso l'ambiente, e visto il successo delle case dell'acqua, chissà se la presenza di una casetta può convincere qualcuno ad abbandonare Danone o Nestlè come fornitore di acqua da bere!

In ogni caso, andare al supermercato, costa ancora più fatica e denaro che andare alla casetta: ho proposto il minore dei mali possibili!
... e poi, le promesse, anche quelle verbali, andrebbero sempre mantenute. O no?





Se interessa la campagna europea:
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