venerdì 2 agosto 2013

Solidarietà contro i morsi della crisi.

Tra tutte le azioni che ho sentito per dimostrare solidarietà a chi è stato più colpito dalla crisi, quello che hanno tirato in piedi a Modena mi sembra la cosa migliore.

Le associazioni di volontariato, nel contesto di un progetto di contrasto alla porvertà del centro servizi  per il volontariato di Modena, hanno dato vita a Portobello.

Portobello è un “supermercato” gestito dalle associazioni dove le famiglie che ne hanno diritto possono fare la spesa. I prodotti, per la maggior parte alimentari, hanno un prezzo espresso in “punti” e non in euro.


Le famiglie che ne hanno diritto, definite dai servizi sociali del comune, hanno a disposizione un cero numero di “punti”.

I punti poi possono essere tramutati in opere di volontariato presso le associazioni stesse.

Il diritto di acquistare a Portobello dura 6 mesi rinnovabili.

Portobello è anche un punto di incontro e di aggregazione sociale. Un luogo anche per non sentirsi solo e per contribuire. Un modo per non sentire ilpeso della carità su se stessi.

Sapendo che le donazioni sono essenzialmente in cibo e non in soldi, sia i singoli cittadini, sia le aziende, sia le associazioni fanno donazioni senza il dubbio di che fine faranno le donazioni stesse.

Per saperne di più clicca qui.

Io questa cosa la copierei ovunque:

  • Le associazioni lavorano in simbiosi tra loro e nella stessa direzione per un progetto comune.
  • Le istituzioni, come è giusto, indicano la direzione e supportano l'azione.
  • Chi ha necessità non riceve carità, ma cibo in cambio di opere.
  • Un formidabile punto di incontro.
  • Il concetto del denaro è superato.  


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